Ilaria Terrone
Psicologa

Paura d’Amare

In questi giorni di ferie mi ero ripromessa di staccare del tutto la mente dal lavoro, quindi di interrompere letture, corsi di aggiornamento, video e audio che ascolto e tutto ciò grazie al quale mi mantengo continuamente aggiornata.

Ma se la mente razionale si può spegnere per un pò, la mente inconscia, quella del cuore no.

Quella parte sempre connessa con un tutto più grande di noi non smette mai di funzionare, specialmente di notte, mentre l’altra dorme. E così, in precisi momenti, come questo a tarda notte, le parole fluiscono e hanno bisogno di prendere forma. Ed eccomi qui a tradurre in un linguaggio “umano” e verbalmente comprensibile quello che la mia parte profonda produce in termini di emozioni.

Ripenso a tutte le persone che ogni giorno, dentro e fuori dal mio studio, mi ripetono quanto sarebbe bello innamorarsi, provare le famose farfalle nello stomaco e il brivido dell’incontrare qualcuno da amare (molto spesso pur avendo già qualcuno accanto).

Quasi ad attendere qualcuno che con il suo arrivo possa salvare l’altro da una vita monotona, ormai di routine e poco emozionante . E non conta quello che c’è intorno e che si possiede già, una parte dentro ripone nell’amore la speranza di salvezza.

Al di là delle dinamiche proiettive che probabilmente approfondirò in un altro articolo e che ho già accennato qui, quello su cui il mio pensiero si sofferma a quest’ora della notte è la realtà molto più grande che si cela dietro questo desiderio: la paura di amare.

Sì, paura.

Perchè in realtà per quanto lo si possa desiderare, l’amore profondo, quello sconvolgente, terrorizza.

Terrorizza perchè incontrare qualcuno che smuove in noi delle forti emozioni mette in pericolo quella parte dentro che fino a quel momento era lì ferma nelle sue sicurezze emotive, nella famosa zona di comfort di cui potevamo anche essere stufi e insoddisfatti, ma che rimaneva comunque sicura.

Ed ecco che all’improvviso queste emozioni agitano le acque della nostra (apparente) tranquillità e muovono finalmente qualcosa .

Un misto di sogno, desiderio e sensazione che finalmente la vita ci abbia concesso quel qualcuno che da tempo aspettavamo..

Nella maggior parte dei casi, però, ad un tratto avviene qualcosa che – ahimè – interrompe il sogno: uno dei due scappa.

Non riesce più a stare nella relazione.

Cos’è accaduto?

E’ accaduto che sentirsi delle emozioni così forti muoversi dentro richiede una cosa fondamentale: la perdita del controllo.

Vivere l’amore in realtà vuol dire lasciare andare le redini di quel controllo che in una fase molto precoce della nostra infanzia abbiamo dovuto utilizzare per sopravvivere e per far fronte ad un misto di frustrazioni che da bambini non eravamo in grado di gestire.

In quel momento molto lontano (ma così recente per la nostra parte profonda) abbiamo “congelato” il bisogno di affidarci emotivamente a qualcuno, ripromettendoci, in maniera del tutto inconsapevole, di non farlo mai più.

Si tratta di meccanismi di difesa che da bambini sono automatici e inconsci ma che da adulti la vita ci richiede di mollare, al fine di evitare che quella parte congelata dentro di noi si cristallizzi troppo diventando arida e infruttuosa. 

Ed è per questo che prima o poi, qualcosa dentro ci spinge sempre ad effettuare dei salti evolutivi ponendoci di fronte ad amori sconvolgenti e incontrollabili che ci richiedono di lasciare andare quel controllo e di mostrarci all’altro per ciò che siamo realmente, anche se profondamente (e inconsapevolmente) intimoriti, anzi, terrorizzati dall’idea che se ci dessimo il permesso di lasciarci fluire in quella marea di emozioni rischieremmo di perderci.

Siamo cresciuti in un’epoca (mi riferisco alla mia e alle precedenti) in cui si pensava che far fluire le emozioni rendesse deboli e sin da bambini ci hanno insegnato a reprimerle, lasciando spazio soltanto alle responsabilità e alla rinuncia di ciò che, ignorando i dettami imposti dalla società, davvero ci appagherebbe e che potremmo liberamente scegliere.

La vera forza non è nella rinuncia, ma nel rischio.


tag: psicologo bari, bravo psicologo bari, amore

Leggi anche

Seguimi su Facebook.
Ilaria Terrone Psicologa Bari

© 2024 ilariaterronepsicologa.it

P.Iva 07369420729

ilaria.terrone@psypec.it

Il tuo psicologo a Bari

Seguimi su Facebook.
Ilaria Terrone Psicologa Bari

© 2024 ilariaterronepsicologa.it

P.Iva 07369420729

ilaria.terrone@psypec.it

Il tuo psicologo a Bari